L’Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà” (ABC), in collaborazione con Generazioni Future, inaugura la propria costituzione con l’organizzazione del seminario: “I beni comuni per la città futura”, che si terrà online ed in presenza (max 20 invitati), presso Millepiani Coworking – Via Nicolò Odero 13 Roma, il giorno 20 febbraio 2021, dalle 9:30 alle 14:00.
Sono previsti interventi di: Ugo Mattei, Marta Leonori, Elena De Nicolis, Katiuscia Eroe, Angelo Sturni, Paolo Berdini, Maura Cossutta, Mirella Belvisi, Sabrina Baldacci, Alessandra Valentinelli, Anna Longo, Pina Perazza, Tonino Mancino, Paola Badessi, Memmo Buttinelli, Massimiliano Taggi, Andrea Del Monaco, Enrico Cerioni, Marianella Sclavi, Marco Giustini e Massimo Vagnoni. A moderare la discussione saranno Julian Colabello, Antonella Trocino e Emma Persia dell’associazione ABC.
Il programma si articola in tre sessioni: la prima sugli strumenti giuridici per la collaborazione tra istituzioni e realtà associative; la seconda sulle opportunità e sulle sfide di alcune significative esperienze e vertenze del territorio, in difesa dei beni comuni; la terza sui metodi e gli strumenti che possono promuovere la gestione o la rigenerazione partecipata dei beni comuni stessi.
Le politiche di austerità e i tagli ai bilanci imposti dal patto di stabilità interno, per contenere l’indebitamento pubblico dell’Italia, hanno comportato negli anni la progressiva riduzione dei trasferimenti statali agli Enti locali, specialmente dopo la crisi finanziaria del 2008. Centro e periferia sono stati sempre più depauperati di spazi pubblici e servizi – messi a reddito e privatizzati – dall’altra i beni comuni esistenti sono stati percepiti, con disattenzione e disaffezione, come luoghi di nessuno. Questa incuria e deresponsabilizzazione da parte dei cittadini ha consentito l’aggressione continua, che ha minato la vivibilità urbana e la coesione sociale, oltre all’aggressione indisturbata e impunita dei beni comuni da parte di chi troppo spesso ne sacrifica l’importanza – cruciale per la vivibilità urbana e per l’inclusione – in nome di interessi privati. Siamo abituati fin troppo a navigare nei mari virtuali del vasto mondo della rete e dei contatti social. Pensiamo di essere il centro di una socialità diffusa, onnipresente, dimenticando il corpo e la materia di cui siamo fatti noi e la città, noi e i nostri fratelli animali, noi e la nostra madre terra.
La chiave di volta è proprio nella cittadinanza attiva come suggeriva Antonio Gramsci, nel testo del 1917 “Città futura” nella quale “ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini”.
Per questo crediamo necessario un cambio di paradigma che veda il tessuto urbano fondato sui Beni Comuni come potenzialità concreta per esercitare forme di democrazia partecipativa e per attuare un processo circolare di trasformazione della città, che coinvolge le persone e i saperi interdisciplinari, presenti e attivi nei territori. Un percorso ideale che immaginiamo prodromico alla formazione di “Consigli delle comunità locali” o di “comunità di utenti” che svolgano quel ruolo attivo nei processi di co-decisione degli enti pubblici o delle aziende private da cui dipende la vita democratica dei luoghi e dei servizi al cittadino, quelli “… essenziali a fini di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale”. Siamo convinti sia indispensabile unire il lavoro che si compie nei territori, condividerlo attraverso il confronto aperto e trasparente; mettere in comune le informazioni e le esperienze, creare una mutualità che sia di sostegno per i cittadini; lavorare nei territori, anche attraverso il supporto di facilitatori, per valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini.
PROGRAMMA
I SESSIONE: Regolamenti sui beni comuni e patti di collaborazione (9,30/11,15 h)
Ugo Mattei – Professore di Diritto Civile all’Università di Torino e di Diritto internazionale e comparato – Presidente della Cooperativa di Mutuo Soccorso “Stefano Rodotà”: “il Regolamento per il governo dei beni comuni urbani nella città di Torino e l’esperienza della Cavallerizza” (10 min)
Marta Leonori – Consigliera Regione Lazio Gruppo PD: “Il regolamento del Lazio sull’amministrazione condivisa e gli spazi sociali” (10 min)
Elena De Nicolis – Ricercatrice post doc Dip. Sc. Politiche Università Luiss e membro del team di ricerca del progetto “Partenariato sociale Co-Roma” e “Open Heritage”: “Co-governance urbana: il co-distretto patrimoniale di Alessandrino-Centocelle-Torre Spaccata” (10 min)
Katiuscia Eroe – Comitato Parco Giovannipoli e referente per la Coalizione Beni Comuni Roma: “La Delibera di iniziativa popolare sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni: lezioni apprese” (10 min)
Angelo Sturni – Consigliere Roma Capitale Gruppo M5S: “Elementi dirimenti per la regolamentazione del governo dei beni comuni a Roma” (10 min)
Paolo Berdini – Urbanista e Saggista: “La città pubblica è il pilastro per i beni comuni” (10 min)
Domande e risposte dal pubblico
Modera Julian Colabello – Consigliere dell’Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”
II SESSIONE: Reti sociali e riappropriazione dei luoghi, esperienze a confronto (11,15/12,45h)
Casa Internazionale delle Donne – Maura Cossutta – Presidente Casa Internazionale delle Donne (10 min)
La vittoria del sistema dei parchi regionali e l’importanza di una azione comune dei cittadini – Mirella Belvisi – Vice Presidente Italia Nostra sez. Roma (10 min)
Il Parco delle Energie ed il Lago ex SNIA – Sabrina Baldacci e Alessandra Valentinelli – Forum Territoriale Permanente (10 min)
L’area nord della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano – Anna Longo e Pina Perazza – Italia Nostra (10 min)
Ex Casa Cantoniera di Borgo Sabotino – Tonino Mancino – Comitato Promotore per la gestione del Centro Sociale Polivalente B.go Sabotino – Latina (10 min)
L’area militare “ex Deposito Carburanti” di Vitinia – Paola Badessi – Presidente Viviamo Vitinia (10 min)
Agro romano a Roma Sud: una rete contadina per la sovranità alimentare e la salute dei popoli – Memmo Buttinelli – Docente universitario e referente Azienda biologica Resistenza Campesina Roma (10 min)
Santa Maria della Pietà – Massimiliano Taggi – Referente Comitato “Si può fare” (10 min)
Modera la tavola rotonda Antonella Trocino – Presidente dell’Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”
III SESSIONE: Strumenti e metodi per progettare la città futura (12,45/13,45 h)
Andrea Del Monaco – Saggista ed Esperto di fondi europei: “Progettare un futuro diverso per la capitale con i fondi europei” (10 min)
Enrico Cerioni -Architetto e Vice-Presidente dell’Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”: “La realtà del paesaggio urbano come insieme di ecosistemi interagenti: un nuovo approccio nella progettazione” (10 min)
Marianella Sclavi -Saggista ed Etnografa: “Processi partecipativi di co-progettazione della città” (10 min)
Marco Giustini e Massimo Vagnoni – Consiglieri dell’Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”: “Le piattaforme digitali a supporto dei processi partecipativi” (10 min)
Domande e risposte dal pubblico
Modera Emma Persia – Consigliera dell’Associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà”
Conclusioni e prossimi passi
La conclusione dei lavori è prevista per le ore 14,00