Nasce la campagna “Riapriamo gli ospedali”

Per l’Ospedale San Giacomo, nel pieno centro storico di Roma, a distanza di quasi 13 anni dalla sua chiusura,  si apre un nuovo capitolo. Ad aprile 2021 una sentenza del Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima la decisione dell’ex presidente della Regione Lazio ed ex commissario della sanità regionale, Piero Marrazzo, di chiudere la struttura sanitaria, accogliendo il ricorso avanzato da Oliva Salviati, erede del cardinale che alla fine del 1500 donò l’immobile alla collettività con il vincolo di farci un ospedale.

A partire da questa straordinaria vittoria, nasce l’idea di dare battaglia per la riapertura degli ospedali chiusi.

 

 

 

L’ospedale pubblico non è solo un luogo dove andiamo a farci curare, è anche e soprattutto un emblema forte e simbolico del nostro patto sociale. Una società degna di questo nome deve proteggere gli individui che la compongono e solo l’ospedale pubblico può farlo. In questi anni molti ospedali pubblici sono stati chiusi e durante l’emergenza covid abbiamo visto che cosa ciò ha significato per molti di noi. E’ venuto il momento di riaprirli.

Vogliamo entrare in azione per riaprire gli ospedali chiusi o in disuso, soprattutto se di elevato valore storico-artistico, ambientale, urbanistico, rappresentativi di beni comuni urbani fondamentali per le collettività di riferimento. Promuovendo  processi partecipati di co-progettazione per la restituzione alla cittadinanza di strutture polifunzionali, la cui centralità rimanga l’originaria funzione socio-sanitaria. Ci proponiamo inoltre di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla stretta correlazione tra la tutela dell’ambiente, del welfare urbano e della salute pubblica. Tale salvaguardia va perseguita mettendo fine alle trasformazioni urbane che sostituiscono alle funzioni e agli spazi pubblici, nuove forme di “finanziarizzazione” delle città.

Partiremo da Roma per far sentire la voce dei cittadini su due ospedali chiusi, il San Giacomo ed il Forlanini. Ma gli ospedali chiusi sono tanti ed invitiamo i cittadini di altre zone ad unirsi alla nostra battaglia.

 

Partecipa alla campagna.

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