Lunedì 29 aprile 2024 il testo del DDL Calderoli, già approvato in Senato, approderà alla Camera. Le opposizioni hanno presentato circa 200 emendamenti, ma le forze di governo – per le quali lo scambio politico premierato versus autonomia differenziata è condizione basilare per la tenuta dell’Esecutivo – non vogliono modifiche e hanno fretta di approvare il provvedimento prima delle elezioni europee. Per questo hanno contingentato i tempi in 5 minuti di discussione per ogni emendamento, rendendo così la discussione parlamentare un esercizio vano.
Pubblichiamo i contenuti dell’intervento critico di Maurizio Salustro, vicepresidente dell’Associazione, recentemente invitato dalla CGIL di Catania, a discutere dei rischi e degli impatti negativi dell’autonomia differenziata.