Rete Communia nasce nel 2020, in forma di Comitato Promotore, dal desiderio di 133 soggetti di natura molto diversa tra loro di unirsi, al di là delle differenze, per promuovere una visione dei Beni Comuni condivisa e una nuova forma di economia comunitaria. In aprile 2022 Il Comitato Promotore ha scelto di costituirsi in una Fondazione di Partecipazione che possa garantire una partecipazione democratica dei soci e che possa essere capace di dialogare in maniera strategica su più piani istituzionali.
Gli obiettivi della Fondazione, mantenendo la sua duplice anima, una più movimentista e una più istituzionale, sono: operare azioni di networking e scambio; diffondere la cultura dei beni comuni superando la dicotomia pubblico/privato; supportare realtà e comunità locali a finanziare e gestire progetti relativi ai beni comuni; orientare l’agenda futura del Paese; offrire un riferimento per realizzare esperienze di condivisione generativa e mutualistica; attivare una infrastruttura materiale e digitale, volta a garantire l’effettività di processi partecipativi e favorire l’esercizio di una vera democrazia diretta.
Gli ambiti in cui la Fondazione opera sono: Capitale Naturale, Patrimonio Culturale e Paesaggistico, Infrastrutture Strategiche, Conoscenza ed educazione, Welfare, Città Sostenibili, Giustizia e Privacy
I Soci del Comitato Promotore (Nodi di Rete): 81 enti del terzo settore: associazioni, fondazioni, odv, aps; 23 imprese ad impatto: imprese sociali, società benefit, cooperative; 20 imprese commerciali: società di capitali, srl; 3 amministrazioni pubbliche (Comune di Caivano in Campania, Comune di Aielli in Abruzzo, Comune di Roccamandolfi in Molise); 6 tra reti di imprese, associazioni di professionisti ecc.. Gli attuali Soci sono elencati in questa mappa.