La decisione contenuta nella circolare del Ministero della Salute che impedisce alle Regioni meridionali (Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Sicilia) ed al Lazio l’erogazione del farmaco gratuito contro la bronchiolite disvela, o meglio chiarisce, quello che sarà il percorso a cui ci porterà l’Autonomia differenziata sul tema della disponibilità di presidi farmaceutici. La motivazione è esplicitata in modo assai chiaro: “Le Regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Sicilia) non possono garantire la somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab, classificato in fascia C da Aifa in quanto trattasi di prestazione extra Lea”. Le altre, invece, lo potranno erogare, ma a carico dei propri bilanci.